UN 2019 DI TRAGUARDI PER SIOT-TAL
else: ?>OLTRE 41,2 I MILIONI DI TONNELLATE DI GREGGIO SBARCATE, 465 LE PETROLIERE ATTRACCATE AL TERMINALE MARINO
Il Gruppo al fianco di ESOF 2020 diventandone ambasciatore in Austria e Germania
Trieste, 4 febbraio 2020 – È un appuntamento ormai tradizionale quello che SIOT – TAL organizza nelle prime settimane dell’anno per incontrare gli stakeholder e che si è ripetuto oggi, nella cornice del Berlam Caffè – DoubleTree by Hilton di Trieste, con la partecipazione di Stefano Fantoni, Champion di ESOF 2020, e con i rappresentanti delle istituzioni e del sistema economico e portuale della Regione.
“Quello appena concluso è stato l’anno dei traguardi per la nostra azienda – ha commentato Alessio Lilli, General Manager del Gruppo TAL e Presidente della SIOT, Società Italiana per l’Oleodotto Transalpino – abbiamo superato il miliardo e mezzo di tonnellate di greggio trasportate e, in agosto, al Terminale Marino ha attraccato la Rava, la petroliera numero 20.000 della nostra storia. Sono state pietre miliari di un percorso che ci vede già rivolti alle prossime sfide. Siamo consapevoli di agire in un settore pienamente maturo come quello della logistica e del crude oil, ma vediamo di fronte a noi grandi possibilità sia nel campo dell’innovazione che in quello del nostro ruolo nel tessuto economico internazionale. La nostra natura di Gruppo che collega Trieste, Austria e Germania ci porta a volerci mettere a disposizione come ponte e collegamento tra le economie e i sistemi di queste aree – ha concluso Lilli – una mission che abbiamo ribadito anche ieri con la firma nel Palazzo della Regione dell’accordo quadrilaterale con Technische Universität di Monaco, Autorità Portuale di Sistema dell’Adriatico Orientale e Camera di Commercio Italo Tedesca, e che vedrà un nuovo capitolo in occasione di ESOF 2020”.
I NUMERI DEL GREGGIO – L’overview dei dati dell’anno appena concluso conferma il trend di sostanziale stabilità raggiunto dall’oleodotto in questi anni. Sono stati infatti 41.278.403 i milioni di tonnellate di greggio sbarcati al Terminale Marino da 465 petroliere nel corso del 2019, numeri che portano i totali storici a 1,539 miliardi di tonnellate trasportate e a 20.227 navi attraccate dal 1967. “Dal 2013 i dati confermano un traffico di greggio sostanzialmente stabile – ha commentato Lilli – segnale di un fabbisogno energetico costante delle regioni collegate al nostro oleodotto, Baviera, Austria e Repubblica Ceca, e di una regolarità del sistema, sia dal punto di vista tecnico che economico, dall’approvvigionamento fino alla raffinazione. Non solo, ma i dati del gennaio 2020 ci fanno essere ottimisti sui numeri dell’anno appena iniziato, facendo un raffronto con lo stesso mese del 2019 siamo passati da 3 milioni a 3,8 milioni di greggio trasportato”.
L’IMPATTO ECONOMICO – Nel 2019 è stato anche presentato lo studio realizzato dal MIB Trieste School of Management sull’impatto positivo di SIOT – TAL sul tessuto economico locale, che ha messo in evidenza come, a fronte di un fatturato di 84,5 milioni di euro, il sistema SIOT abbia generato una ricaduta stimabile tra i 246,9 e i 282,3 milioni di euro, composto da impatto diretto, indiretto e indotto. “Quando abbiamo commissionato questo studio – ha spiegato Lilli – volevamo capire e rendere visibile l’apporto economico creato dalla SIOT a vantaggio del territorio. I numeri sono andati oltre le nostre aspettative e hanno dimostrato come il petrolio, un prodotto che nella nostra Regione è solo in transito, generi proprio qui valore e ricchezza tangibili a beneficio dell’economia locale”.
ESOF E L’INNOVAZIONE – SIOT – TAL ha annunciato durante l’incontro anche una partnership con ESOF 2020: “Per la nostra azienda l’innovazione è una sfida – ha concluso Lilli – soprattutto se consideriamo come il nostro sia un settore ormai pienamente maturo. Nonostante questo abbiamo inaugurato nel 2018, in Austria, la prima centrale oleodinamica al mondo che recupera l’energia prodotta dal petrolio nel suo viaggio all’interno dell’oleodotto sfruttando lo stesso principio delle centrali idroelettriche. Nell’anno appena concluso abbiamo raggiunto la certificazione ISO 27001 sulla cybersecurity, fronte su cui avremo altre novità a breve, e il 2020 è iniziato con la nascita del Competence Center for Port and Energy Logistics che ci vedrà mettere il nostro know-how d’eccellenza a disposizione di altri soggetti nel mercato internazionale. Era per noi importante quindi essere al fianco anche di un evento come ESOF 2020, cercando un connubio oggi essenziale tra business e innovazione. Per ESOF metteremo in campo il nostro ruolo transfrontaliero, diventandone ambasciatori in Austria e Germania per amplificare in quei paesi l’importanza di questo evento e la centralità di Trieste”