VISITA DELEGAZIONE AUSTRIACA E TEDESCA A TRIESTE
else: ?>Dall’Austria e dalla Germania per conoscere la realtà della SIOT in occasione delle celebrazioni per il 300° anno del Porto di Trieste: una delegazione di stakeholder e rappresentanti dei media è arrivata in Italia nelle giornate del 19 e del 20 settembre per visitare le infrastrutture strategiche che portano energia nel cuore dell’Europa.
Accolti dal Presidente di SIOT e General Manager del Gruppo TAL, Alessio Lilli, e da Michael Cech, Managing Director OMV Supply & Trading Italia e Presidente del Coordination Committee TAL, gli ospiti hanno avuto modo di visitare il Parco Serbatoi di San Dorligo della Valle e di recarsi al Terminale Marino dove, poco più di un mese fa, ha attraccato la Rava, la petroliera numero 20.000 nella storia della SIOT e di TAL.
Per celebrare questo importante traguardo è stato realizzato un manifesto celebrativo ad opera dell’artista Jan Sedmak, donato a tutti gli ospiti e alle autorità presenti.
A Trieste presenti anche i sindaci di tre comuni toccati dall’infrastruttura del Gruppo TAL: Andreas Köll, Sindaco di Matrei (AUT), Günter Resch, Sindaco di Jochberg (AUT) e Christian Tauer, Sindaco di Lenting (GER).
La visita della delegazione è stata occasione anche per aprire le porte alla stampa italiana, che per la prima volta ha avuto modo di visitare la Sala Controllo e di scoprire da vicino i dettagli del suo complesso funzionamento e di parlare con i membri della squadra che garantisce l’operatività dell’oleodotto incessantemente, 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno.
“E’ stata l’occasione per stringere rapporti importanti con realtà interessate dalla nostra pipeline – ha spiegato Alessio Lilli – conoscere da dove tutto parte per portare energia nel cuore dell’Europa, è uno degli aspetti di questo nostro essere “ponte” tra l’Italia, l’Austria e la Germania. Abbiamo voluto organizzare questo evento in queste giornate anche per dare il nostro contributo alle celebrazioni per il 300° anniversario del Porto di Trieste, una porta di ingresso che ha contribuito nel corso di tre secoli a dare forma e sostanza all’Europa”.