TAL: investimenti infrastrutturali per 100 milioni. In Italia 58, a Trieste 30
else: ?>Trieste – 8 dicembre 2022. Investimenti per oltre 100 milioni di euro entro il 2024 con l’obiettivo di mantenere il massimo livello di integrità ed efficienza dell’infrastruttura, sono stati approvati dal Gruppo TAL nell’ultima riunione del Comitato di Coordinamento degli azionisti.
Ad annunciarlo ieri, nel corso dell’incontro con gli stakeholder istituzionali a Trieste, il General Manager del Gruppo TAL Alessio Lilli, che ha specificato che circa 58 milioni del budget complessivo verranno dedicati alla parte italiana dell’Oleodotto Transalpino gestito dalla Siot, e di questi oltre il 50% saranno destinati alle infrastrutture presenti a Trieste, tra Terminale Marino e Parco Serbatoi.
“Si tratta – ha commentato Alessio Lilli, che ricopre anche il ruolo di Presidente della Siot – del più consistente investimento sull’infrastruttura programmato dalla Siot dopo la realizzazione stessa del tratto italiano dell’oleodotto transalpino”. L’infrastruttura che parte da Trieste e provvede al trasferimento di crude oil nelle raffinerie di Germania, Austria e Repubblica Ceca sta svolgendo un ruolo centrale, a livello europeo, nell’ambito della attuale gestione energetica, rivoluzionata a seguito delle misure e sanzioni conseguenti il conflitto russo-ucraino.
Il budget approvato per il potenziamento infrastrutturale a Trieste e in Italia punta innanzitutto al mantenimento della ottimale efficienza, ma Siot guarda anche al lungo periodo nel settore della ricerca e sviluppo. Risale infatti al 6 ottobre scorso la firma del Memorandum of Understanding sul tema della comunicazione quantistica con QTI, una spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) che si occupa di tecnologia quantistica, e Telsy, società del Gruppo Tim, per la realizzazione di un sistema di cybersecurity fondato sulla fisica quantistica.