Dipendenti e appaltatori insieme al SIOT Safety Day
Si è tenuto mercoledì 17 maggio il Safety Day SIOT, la giornata che SIOT-TAL organizza per sensibilizzare e formare dipendenti e fornitori alla cultura della sicurezza.
Dopo una sospensione di alcuni anni, dovuta alla pandemia, il Safety Day è tornato in una veste rinnovata con un coinvolgimento più ampio. Presso la sala del Molo IV di Trieste si sono riunite infatti oltre 150 persone tra dipendenti, aziende partner e rappresentanti della business community, che SIOT-TAL ha voluto coinvolgere in questo momento di riflessione e approfondimento che si affianca alla formazione continua condotta dal dipartimento HSSE (Health, Safety, Security and Environment).
Presenti anche le Autorità maggiormente coinvolte negli aspetti della sicurezza dell’Oleodotto Transalpino, in particolare la Questura di Trieste, la Capitaneria di Porto e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
“La sicurezza non è noiosa, anzi è bellissima – ha detto il Presidente e Amministratore Delegato di SIOT, e General Manager del Gruppo TAL Alessio Lilli nel suo intervento iniziale – ogni volta che si viene a lavorare bisogna tornare a casa la sera, magari stanchi, ma sani e in salute. La sicurezza sul lavoro, e non solo lì, è fondamentale e bisogna tenere sempre a mente che la sicurezza nostra e degli altri dipende in ogni momento innanzitutto dalle nostre azioni. Il nostro impegno su questo fronte è costante e molto intenso, e in questa giornata abbiamo cercato, grazie al supporto di G2M, di rendere questa consapevolezza più chiara ed evidente per tutti i partecipanti. Solo portando a livello più cosciente la sensibilità verso i corretti comportamenti nel campo della sicurezza è possibile fare un ulteriore salto nella qualità del nostro lavoro”.
Al Safety Day SIOT sono intervenuti anche Sabatino De Sanctis e Silvia Corriere di G2M, Go To The Moon, società di consulenza che sta affiancando SIOT-TAL in un percorso di formazione e sviluppo della BBS (Behavior Based Safety), un approccio alla sicurezza sul lavoro basato sulla gestione dei comportamenti delle persone.
“Il Safety Day nasce come momento di formazione – ha spiegato Massimiliano Sorrentino, HSSE Manager del Gruppo TAL. Tutto il Gruppo TAL investe risorse ed energie per fare costantemente formazione, spesso molto tecnica, ma in questa giornata abbiamo voluto raggiungere un obiettivo più “soft” di sicurezza comportamentale. Per stimolare quella scintilla che nella sicurezza supera la conoscenza tecnica e arriva al cuore, attraverso esperienze emozionali” .
Questa iniziativa si inserisce nel più ampio “TAL Safety Culture Enhancement Program”, un percorso che l’azienda ha voluto avviare quest’anno partendo dall’osservazione del rispetto delle procedure, introduzione nuovi dispositivi di protezione individuale, relazione tra i vari dipartimenti. Un contenitore di iniziative a tutti i livelli dell’azienda che vanno ad agire sulla leadership della sicurezza e che vuole rendere parte della TAL Safety Culture tutti i partner e fornitori.
“Abbiamo ripreso un dialogo con i nostri partner che si era interrotto per la pandemia – ha ricordato Giovanni Balbo, HSSE Supervisor SIOT – all’interno del TAL Safety Culture Enhancement Program abbiamo iniziato un percorso con G2M con un’autovalutazione iniziale a marzo a cui seguiranno altre attività tra le quali incontri specifici con pillole formative su singoli aspetti della cultura della sicurezza e coaching sul campo, tutto rivolto allo sviluppo della BBS – behavior based safety – la sicurezza comportamentale. Un percorso aperto a tutte le aziende partner perché la sicurezza sul lavoro non può crescere a velocità diverse”.
Per questo SIOT e tutte le aziende partner hanno sottoscritto, al termine del Safety Day, un Patto per la Sicurezza con cui si impegnano a perseguire i seguenti obiettivi:
• Accrescere la consapevolezza del ruolo di ogni lavoratore (Health and Safety It’s me!)
• Migliorare la propria safety leadership adottando comportamenti Competenti, Coerenti e Coraggiosi
• Interrompere attività ritenute pericolose, mettendo al primo posto la vita e la sicurezza delle persone
• Chiedere chiarimenti se le indicazioni ricevute non sono chiare o condivisibili
• Segnalare ogni situazione pericolosa
• Proporre migliorie a procedure e misure di mitigazione dei rischi per la salute e la sicurezza
• Combattere ogni comportamento che vanifichi l’impegno di tutti a traguardare gli obiettivi di sicurezza
• Non trascurare aspetti personali che possano incidere sulla sicurezza e compromettere la corretta esecuzione dei lavori
• Adottare gli Standard HSSE definiti da SIOT in aggiunta alle prescrizioni di legge
• Promuovere il confronto e la comunicazione su temi inerenti alla sicurezza.